sabato 21 maggio 2011

Al telefono con uno spacciatore: «Trova madri che cercano coca» GENOVA «Difficile da snidare», un uomo che «evidentemente si sentiva al di sopra di ogni sospetto», ossessionato dal desiderio di avere rapporti con «bambini». Questo l’identikit di don Riccardo Seppia, il parroco arrestato venerdì scorso per pedofilia e cessione di stupefacenti, tracciato nell’ordinanza di custodia cautelare del gip di Milano Maria Vicidomini. L’indagine prende le mosse nella seconda metà di ottobre quando i carabinieri del Nas, impegnati a Milano in un’inchiesta sul traffico di anabolizzanti in palestre e saune, si imbattono in una conversazione tra un pusher africano, soprannominato Franky, e il parroco genovese. Ecco la telefonata: «Ah... niente... senti.... non trovi nessun bambino...?» chiede don Riccardo Seppia a Franky. È il 22 ottobre. Don Seppia, nella stessa conversazione aggiunge: «... eh che mi piace... non hai tuoi amici che mi vogliono fare di tutto...?». Gli inquirenti si precipitano in procura e aprono un fascicolo sul prete genovese. Scrive don Seppia a Franky in un sms: «Mi trovi bambini?». Sono le 21 del 22 ottobre. Alle 21 e 26 un altro messaggio: «Hai trovato uomini negri?». Il 23 ottobre altro traffico telefonico tra il parroco e Franky: «Senti, ti chiamo perchè ieri avevi parlato che avevi trovato un ragazzo...» dice il prete. «Sì... io ho trovato però lui è andato in galera... hai capito?» risponde. «Ma ha meno di 15 anni?» chiede don Seppia. «Eh, magari 18...» replica Francy. «E no a me mi serve... mi piace... con meno di 14 anni io li cerco» dice il prete. Alle 22 dello stesso giorno diventa evidente che Franky ha dei contatti con altre persone in grado di fornirgli bambini per pedofili: «Adesso quando ti interessa dimmi... io chiamo a loro subito uomo: ho capito... se vuoi uno o due... io prendo... capito?» dice Francy al parroco. «Però ragazzo probelma...» aggiunge. Il 29 ottobre don Seppia scrive in un sms: «Trova un bambino 10 anni». L’ossessione cresce, fino a dicembre, quando Franky sembra abbia trovato la "preda" giusta. È il 13 dicembre: «Ti volevo dire, sei riuscito a trovare qualche bambino?» chiede Seppia. Franky dice che, sì, lo ha trovato: «Sì trovato però ancora non c’è». «Quanti anni?» chiede Seppia. «11, 12...» risponde Franky. «Bene bene - dice Seppia - senti, guardo, guarda se ce l’hai.. che... posso prenderlo». E aggiunge: «Ah bene, me li trovi più piccoli?». La sera del 22 dicembre 2010 Seppia vuole un bambino, e chiama un amico invitandolo ad abusarne insieme: «Stai a sentire, ti volevo dire questo... Ho avuto modo di trovare qualcosa di tenero eh... per noi... quando vengo in su... eh... e cazzo, così ci divertiamo». La cosa non va in porto, il parroco è furioso e parla con Francy: «Ma puoi trovare qualche madre che ha un bambino... che ha bisogno di coca no?!».

Io mi domando dove sia quel Dio in cui molti continuano a credere.Sopratutto quando questo schifo si e' consumato in casa sua!Questo insulto alla vita, consumato nella casa di Dio, dove si dovrebbe imparare la vita, dove si dovrebbe essere protetti da una mano invisibile e invece  a quei poveri bambini la vita e' stata rubata per sempre.Si perche' quel  prete  che mi fa schifo solo nominare pare sia anche sieero positivo!Così non solo  a quei bambini e' stata strappata l'innocenza, ma anche la vita!Io non credo che Dio esista, perche' quell' uomo, quel prete e' tutto cio' su cui Dio se esistesse sputerebbe!! "Harwen"

Uomini bambini...

Uomini, bambini mai cresciuti resi tali dalla vita.Vita che mente che illude.                                               Vita che violenta si rivela.Uomini bambini e bambini mai piu' uomini...       "Harwen"

venerdì 20 maggio 2011

Aiutoooooo!!!!

Devo ancora postare il premio che Artemisia ha ritenuto meritassi...Ma oggi non mi e' stato possibile,in quanto il pc si e' impallato  non so piu' quante volte!Sto davvero per avere una crisi di nervi, e c'e il rischio che questo reperto archeologico vada in pezzi prima della fine del giorno, percio' rimandero' il tutto a domani, prima che i vicini chiamino i servizi di igiene mentale.Saluto tutti caldamente (molto caldamente) "Harwen"

un altro bel premio, questa volta da Sibilla...

intanto ringrazio Sibilla per il premio, e a voi miei lettori ricordo di andare a visitare il suo bel blog, lo scrigno di Sibilla.Ora dovrei girare il premio a 15 blog che seguo, ma ne ho solo 10 da premiare, in quanto gli altri sono gia' stati premiati con lo stesso premio da altri amici blogger. Spero vada bene comunque.Assegno il premio a Moon con il blog Figlia della luna, iride libera con il blog capuccino,Noir con Ame noir blog,Eko con Dark eko,Angelo blu con Dark Angel,Web sul blog, A forza di essere vento con il blog Le nostre Newyork interiori,Sun soul con il blog E danzo' con il corpo e volo' con l'anima,Paolo con A prova di krash, Veronica con il blog Il profumo della nebbia... "Harwen"

martedì 17 maggio 2011

Chi ha ucciso madame Clodette?

La  calda estate  ...                                                                                                                           1 capitolo                                                                                                                                                                                                                         Torino, estate 1993   Quella notte non era riuscito a dormire,una nottata passata a rigirarsi tra le lenzuola fradice di sudore.          L'orologio della Mole Antonelliana segnava le 06.40, e gia' c'erano 31 gradi.Erano gli ultimi giorni di luglio e le giornate erano afose e senza un filo d'aria.Ma a quell'ora del mattino non si trovava quasi nessuno per strada, a parte  gli alcolizzati  e i tossici dei Murazzi, che barcollando andavano in cerca di altri locali  per finire di autodistruggersi.Nel silenzio quasi totale della citta' si sentiva rimbombare la  musica, che rimbalzava tra le mura di via Roma anch'essa deserta,il solito tormentone estivo, che si sentiva ormai a tutte le ore, il commissario Peyran spense l'autoradio ormai era arrivato in commissariato.Anche se era quasi agosto, i criminali non erano certo andati in vacanza, anzi!Non appena arrivo' alla sua scrivania, e ancora prima di sedersi, noto' una busta con intestazione battuta a macchina, dopo averne letto il contenuto, la mise in un cassetto della scrivania, dove ve ne erano altre uguali.Era l'ennesimo ammonimento, era un ottimo polizziotto ma  aveva un concetto tutto suo della legge.Aveva quasi l'impressione di sentire le urla del questore "Un ladro e' sempre un ladro,Peyran sara' il giudice a decidere la pena!"Non le sembra un po' fuori moda fare il difensore delle cause perse?"Il commissario Peyran, con un linguaggio un po pittoresco disse "Cosa devo dire, che saro' buono?Cioe' che saro' stronzo con dei poveracci?"L'ultima volta era stata una lite furibonda, ma lui se ne era andato sbattendo la porta,e dicendo che aveva da fare, doveva andare ad impiccare due barboni!La giornata  comunque passo' piuttosto tranquilla in questura, ma verso sera il caldo andava peggiorando.L'aria era immobile e umida  gli ambienti saturi della puzza degli zampironi, e i ventilatori macinavano kw, e gia' sapeva che un'altra nottata sarebbe passata tra sudore e zanzare.Alle 21.00 ricevette una telefonata,mentre sorseggiava una birra ghiacciata, era Lucia che fuggita dalla citta' lo invitava a passare le vacanze estive  nella sua villa in liguria.Lucia era una vecchia infermiera a riposo che conosceva ormai da svariati anni".Dai commissario vieni qui a passare le vacanze, ci sono anche le mie amiche, lo sai che siamo tutte innamorate di te."Peyran pero' invento' delle grosse grane lavorative, che lo inchiodavano inevitabilmente a Torino. "Harwen"

lunedì 16 maggio 2011

Nuova etichetta!! Noir cafe'. . .

Vorrei provare a scrivere qualcosa  che abbia una parvenza di racconto noir, o comunque qualcosa su quel genere.Non so cosa ne verra' fuori, ma vorrei comunque provarci.Il racconto sara'  diviso in episodi, anche perche' devo avere il tempo di  immaginarlo e poi scriverlo! Spero non sia troppo lungo, solitamente le cose troppo lunghe poi mi annoiano!Mah... vedremo! Al limite faro' una brutta figura ^-^ Ciao miei lettori. "Harwen"

Il tempo

Per molte stagioni ho viaggiato e danzato dentro la foresta,guardando solo avanti, senza bisogno di risposte. Al di la del sole e della marea,sotto il cielo tempestoso.Sopra il mondo tormentato.Per molte stagioni ho viaggiato cercando ed esplorando terre lontane e disabitate, camminando sotto cieli sconosciuti.Il pianeta e' la mia casa le ossa di animale nella sabbia, la prova del mio passaggio. Harwen"
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