sabato 16 aprile 2011

Il numero uno

Alla fine altri ideali muoino, alti ideali muoiono.Hanno ucciso il testimone, l'amico della Palestina, soffocato perche' non  raccontasse piu' la disumanita' di Israele.Hanno ucciso un eroe, questo mondo scivola lentamente nell'abisso, questo mondo, che sempre di piu' ha bisogno di eroi. Il testimone,. ucciso da un nemico troppo grande."Dobbiamo restare umani "diceva il numero uno da uccidere!!!! " Harwen"

giovedì 14 aprile 2011

Avanti il prossimo!!

Luigina era una donna bellissima, da giovane faceva la stilista, e anche quando e' venuta da noi in struttura, era molto attenta ai dettagli, poi la sua malattia, terribile che ti porta via i ricordi, pian piano ha riempito i vuoti lasciati, con urla e discorsi incomprensibili.Malattia che lascia i familiari sconcertati abbandonati perche' non piu' riconosciuti.Luigina se ne andata stamattina, appena dopo essere stata alzata, e' andata via con un soffio,via  così, era da molto che non stava bene e che rifiutava il cibo, ma non  me lo aspettavo.Sono ormai tanti anni che faccio questo mestiere, e la morte continuo  a trovarla inutile e crudele, ma ancor piu' crudele e non mi ci abituero' mai, e' vedere la fretta con cui si rimpiazzano le persone appena volate via!Io non sono credente, ma vedere disfatte le camere che hanno accolto le persone, vedere quelle poche povere cose messe via dentro delle scatole che il piu' delle volte vengono gettate, assistere alla cancellazzione di un esistenza, quando ancora  c'e' l'odore di questa persona, io la vivo come un altra morte, come una mancanza di rispetto, come la certezza assoluta che un Dio non c'e'. Non mi abituero'mai alla disperata rassegnazzione dei parenti,e ogni volta non riesco a dire nulla, mi pare tutto così fuori luogo, così inutile! Forse non sono professionale come le mie colleghe, che con distacco  devono anche chiedere ai parenti come vogliono venga vestito il loro caro per l'ultimo viaggio, io trovo questa domanda crudele! Non so, forse non dovrei fare questo lavoro,anzi in questo momento non so nulla, ho solo voglia di piangere.Domattina in quella camera, ci sara' un'altra persona, un'altra vita, altri ricordi, e tra un po' altri strazi! "Harwen"

martedì 12 aprile 2011

I sentimenti non hanno eta' (Voglio dedicare un pensiero, agli anziani, della casa di riposo in cui lavoro!)

Come ogni giorno da tanto tempo, ti osservo dalla mia sedia a rotelle.Tu con la tua divisa bianca e blu, riempita di ossa giovani, mille cose da fare, e poco tempo  per soffermarti a pensare.Tutto il giorno avanti e in dietro, poi d'un tratto ti fermi, e ci osservi con aria rassegnata,scuotendo il capo.Cosa stai pensando? Al come la vita ti consuma? Come si diventa, a volte siamo insopportabili, i vecchi poveretti!! Si poveretti; ma non dimenticare mai che anche noi abbiamo amato,vissuto, pianto , sperato.Anche noi abbiamo cullato i nostri bambini e per loro sperato e lottato per un mondo migliore.Ricorda, anche noi un tempo correvamo come te ora!Non dimenticare mai che ci rimane solo il ricordo e che l'ultimo traguardo ora e' solo la morte e anche alla nostra eta' fa paura.Percio' ogni volta che dovrai imboccarmi, lavarmi , vestirmi, o raccogliere  la mia scarpa mille volte, ricordati  che anche io sono! Ricorda sempre , ogni giorno che i sentimenti, la solitudine la paura, non hanno eta'. "Harwen"

Miele e veleno: il mio io. . .

Miele e veleno: il mio io. . .: "Imprevedibile come a volte il tempo nelle stagioni.Come una lingua straniera a volte e' incomprensibile.E' selvaggio come un cavallo quando..."

lunedì 11 aprile 2011

I dimenticati

E vi osservo dietro uno schermo di freddo vetro, disarmata e battuta voi  siete i popoli dei dimenticati.I popoli che vivono dove il sole brucia le terre, i popoli che respirano l'aria dell'odio.A volte sembrate  così lontani, quasi su un altro pianeta, altre volte così vicini da sentire l'odore della morte , le lacrime sulla pelle.Poi d'improvviso il mondo addormentato, apre gli occhi, i governi diventano spade di Dio!! Magicamente tutti comprendono la lingua universale della disperazione, e tuuti donano, donano, donano...Quando fino al giorno prima vi avrebbero tutti crocifissi. . .Io comunque mi sento in colpa per tutte le volte che ho sprecato il cibo, per tutte quelle volte che mi e' difficile vivere.In colpa per tutte quelle volte che non trovo il senso della vita, e che la vita la spreco. "Harwen"

il mio io. . .


Imprevedibile come a volte il tempo nelle stagioni.Come una lingua straniera a volte e' incomprensibile.E' selvaggio come un cavallo quando corre.E' libero come il vento.E' bello come una distesa di colline.E' luminoso come la scia degli aerei in cielo.E' cupo come un temporale in Aprile.E' felice e' triste si lascia catturare ma poi fugge via..A volte e' caotico come le spiagge in Agosto.Molto piu' spesso e' silenzioso come quando cala la notte.Sempre piu' spesso tormentato, perplesso ,labirintico.Per questo non capito, schivato, sfuggito. . . Davvero un peccato, perche' e' puro. "Harwen"Silvia.....

domenica 10 aprile 2011

Pagine ingiallite

Ho trovato un fiore tra le pagine ingiallite di un vecchio diario.Ho travato vecchi sogni dimenticati.Il sapore del passto irrompe aprendo le porte ai mai dimenticati passi del mio ieri.Fioriscono colori e luci tra i fiori selvatici e il profumo del passato.Sapore di mandorle e storie narrate sotto i salici piangenti. Tra le parole e il vento, ecco il volo di un'airone risa e dolori ginocchia sbucciate e altalene.Tracce d'emozioni in questo breve volo d'anima, un volo d'ali nere mentre torno al mio presente e precipito come una cometa che spacca il cielo. . ."Harwen"
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