giovedì 1 settembre 2011

Di quale amore....

Ancora una volta a rovistare tra i miei vissuti,ancora una volta a cercare nel tempo il momento e la causa. Vorrei sapere, capire in quale momento fu deciso,predisposto che avrei passato una vita assolutamente infelice.Sempre piu' spesso mi domando, se c'e' ancora qualcosa per cui valga la pena battermi, e sempre piu' spesso ci rinuncio,ed il passato mi ricade addosso.Mi hai detto, sei così amara, così introversa, diglielo che ti hanno ferita, diglielo che una parte di quella vita non c'e' piu'a causa loro.Ma ti prego, devi scoprire cosa ti riserva l'altra!Proprio così mi ha detto la ma anima, mentre buttavo via i miei sogni,sogni che avevo visto appassire.Non avevo piu' risorse per sognare nuovi sogni,e mentre piangevo  quelli vecchi,continuavo a chiedermi come sopravvivevre senza di essi..So bene che potrei rimpiazzarli con nuovi sogni, ma non saranno lucenti come un tempo...Non riesco a capire perche' odio me stessa piu' di chiunque altro,e' vero sono stati dei mostri, hanno fatto dei danni irreparabili e quel che e' peggio e' che non ne hanno coscienza,ma una volta mi compiacevo di me stessa, se non altro dovrei farlo ancora,almeno per essere soprevvissuta.Non so piu' quel che provo,per chiunque,riguardo a qualsiasi cosa.Dentro di me c'e' sempre qualcosa di nascosto!La mia ,una famiglia di squilibrati,uno a pensare solo a se stesso, l'altro a mettere in fila i propri sensi di colpa, e tutti e due,bravissimi nell'arte di far sentire i lori figli delle inutili merde...Un'infanzia schifosissima,tristissima,che ci ha fatto diventare adulti altrettanto miserabili, e pronti a vivere una schifosa vita adulta!E' sempre stato difficile affrontare la verita' della mia infanzia,verita' che invece vorrei scordare.Vorrei non avere una storia di cui scrivere,da bambina non so come,riuscivo a fingere che non fosse quella la mia vita...E crescevo tenendo tutto dentro, fingevo che quella non fosse la mia storia, perche' avevo bisogno di amare quei genitori così sbagliati...Poi un giorno, li chiamai a giudizio ,a soli otto anni li giudicai per i loro crimini, e mi accorsi propio allora che anche loro avevano una storia triste,un passato di delusioni,un passato di sogni inconfessati,e continuai ad amarli nonostante tutto,nonostante il male.Ma loro non sanno quanto e' stato devastante,non sanno il male che hanno arrecato a una cosa tanto fragile e informe ,come la vita di un bambino.Sono convinta che in qualche modo loro mi amassero,ma quel modo di amare era un'arma micidiale, porto i segni dentro,di questo maledetto amore!!!"Harwen"

mercoledì 31 agosto 2011

Chissa' dove

Piccole fiammelle di solitudine brillano ovunque mentre guardo fuori dal finestrino, e piano arriva la notte, e piano torni tu, che scivoli nella mia tristezza.Un battito del cuore tra la gente frettolosa che non sa di te del silenzio, di me che cerco ancora il tuo profumo,e di quel treno,che ti porto'chissa' dove ,lontano dalle mie mani,dai miei occhi,dai miei sogni ."Harwen"
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