Mi capita spesso di guardarmi indietro e vedere solo un'immagine riflessa e provare un senso di nostalgia,misto alla delusione di aver sciupato tanti anni.Nonostante tutti gli sforzi fatti sono ancora qui nel medesimo posto, a cercare qualcosa che non ho piu' il coraggio di sperare.Quando i sogni dell'adolescenza si polverizzano, ci si trova di fronte a noi stessi e ai nostri limiti.Crescere significa imparare anche ad accettarsi, e così accettare la mediocrita', per questo poi ci si intristisce.Continuo comunque a chiedermi perche' devo adattarmi al grigiore della mediocrita'?In fondo la vita e' meravigliosa ,il mondo e' bellissimo, non c'e nulla di mediocre nella natura, ma allora perche' ogni volta mi sento cosi' smarrita. . . . "Harwen"
Come ti capisco...quante volte mi sono ritrovata a rimpiangere l'inconsapevolezza e le speranze che avevo nell'adolescenza. Tutto era bello, tutto era nuovo...avevo dei sogni nella cui realizzazione credevo fermamente, speravo e confidavo in un futuro fantastico..e ora che quel futuro è il presente mi accorgo che non è poi così meraviglioso come credevo allora..ma si va avanti..si spera ancora...perchè se non si hanno sogni e aspettative è finita anche la vita..resta solo una squallida esistenza...
RispondiEliminaHai ragione, meno male che questi stati d'animo poi si placano, altrimenti sarebbe veramente troppo. . .
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