
giovedì 2 ottobre 2014
martedì 1 luglio 2014
domenica 9 marzo 2014
In fuga
Un'esigenza diventata quasi ossessione, fu la voglia di seguire altre vie, e assolutamente allontanarmi da tutto cio' che mi ricordasse il quotidiano di mia madre.Una fuga disperata da una vita infelice,colma di rimpianti, e sogni infranti.Rabbiosa con tutti per le incomprensioni, per i giudizi gratuiti,la mia ribellione implodeva, rendendomi cupa e apatica.Io mai opportunista, e col senno di poi, sicuramente non lungimirante;ancora pago in prima persona le mie scelte,mai comode, mai condivise.Spesso in lotta con i sensi di colpa per non aver speso bene i miei giorni, ma ancor piu' delusa per non essere stata mai apprezzata per i miei principi.Decine di anni trascorsi, fatti di illusioni spazzate via dal vento della realta' e di tante lacrime rinchiuse nel silenzio.E poi un giorno come tanti sorprendermi a guardarmi nello specchio e rivedere mia madre e il suo sguardo così simile al mio. "Harwen"
domenica 2 marzo 2014
La vergogna di Dio.....
La mia bocca mai piu' si aprira',e i miei occhi vuoti di speranza, non piangeranno piu'.La mia pelle livida gridera' il dolore d'una vita violata,depredata.Gridera' la mia bellezza sfregiata.La mia anima lapidata, oltraggiata gridera' il disprezzo per tutti voi che non sapete essere uomini,che siete la vergogna, siete tutto cio' su cui Dio sputerebbe."Harwen" "Dedicata a tutte le donne che hanno subito violenza "
venerdì 28 febbraio 2014
Abisso
domenica 23 febbraio 2014
La gabbia
Eccola arrivare, silenziosa come sempre,violenta e inaspettata come un pugno nello stomaco che ti spezza in petto il fiato.Quella voglia di piangere irrefrenabile,dove tutto cio' che tocchi ti fa male,e non puoi fare a meno di rovistarti dentro,mentre tutto diventa impossibile, irraggiungibile e si apre l'abisso e tutto intorno diventa una gabbia. "Harwen"
mercoledì 29 gennaio 2014
Sulla strada del delirio.......
Sempre piu' spesso mi ritrovo ad osservare, ad ascoltare, ed a provare sulla mia pelle; quanto ormai nei nostri tempi, gli esseri umani siano colmi di paure, e vuoti di speranze.Mi capitava un tempo, di trovare in un nuovo giorno qualcosa di speciale, avevo la certezza che in quel giorno sarebbe accaduto qualcosa di bello,che so, un incontro un fatto positivo, una telefonata, poi magari non accadeva nulla di che, pero' il solo fatto di aver pensato a quello che poteva accadere di bello, rendeva bella una giornata comune, e di sola routine.Ora invece mi rendo conto, che non mi aspetto piu' nulla,mi rendo conto che la sola routine ormai non e' neanche piu' un peso, vivo di cose che si devono fare, senza piu' neanche chiedermi se cio' che faccio mi piaccia o meno!Cammino come un automa, percorro le stesse strade vado sempre nella stessa direzione, alla stessa ora, compiendo le stesse azioni, ripetendo le stesse cose tutti i giorni." Buon giorno, buona sera, come va ?Va tutto bene....."Si va tutto benissimo!!E ti ritrovi a sguazzare nella noia,che quando non impera, incombe.che quando non uccide ferisce...Potrei scrivere tutti i giorni, ma c'e' qualcosa che frena, le mie dita sulla tastiera,non so neanche piu' se valga la pena scrivere, non so neanche se mi faccia bene, come un tempo neanche troppo lontano ,mi faceva bene...Si vive in un continuo stato di frustrazione,senza piu' un obiettivo, persi per strade deliranti, senza entrate ,senza uscite.Siamo i sommersi, quelli che affogano nei loro drammi,coscienti e intrappolati in una ragnatela di solitudini, e ossessioni. "Harwen"
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